Home · News & press · Smalti all’acqua o a solvente: differenze, vantaggi e come scegliere

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Smalti all’acqua o a solvente: quando usare l’uno o l’altro

Quando si affronta un progetto di rinnovo delle superfici di casa – porte, ringhiere, termosifoni o pavimenti, sorge sempre lo stesso dubbio: meglio uno smalto all’acqua o uno smalto a solvente? La risposta non è universale, perché ogni prodotto ha caratteristiche, vantaggi e destinazioni d’uso differenti.

 

Noi di Ard Raccanello progettiamo e produciamo vernici e smalti certificati, formulati con materie prime a basso impatto ambientale per garantire un’esperienza applicativa confortevole e il massimo del benessere abitativo.

 

In questo articolo ti aiuteremo a capire quali sono le reali differenze tra smalti all’acqua e smalti a solvente e quale scegliere in base al tipo di intervento.

Smalti all’acqua: cosa sono e perché sceglierli

Gli smalti all’acqua utilizzano l’acqua come veicolo. Questo consente di ridurre drasticamente le emissioni di VOC, limitando la percezione degli odori e permettendo di lavorare in ambienti abitati anche senza arieggiare a lungo.

I professionisti e i privati che usano i nostri smalti all’acqua apprezzano in modo particolare:

  • la rapidità di asciugatura, che permette di completare più fasi di lavoro in meno tempo, riducendo i disagi in casa e velocizzando i cantieri

  • la stabilità cromatica nel tempo, perché le superfici non ingialliscono e mantengono una brillantezza costante anche dopo anni

  • la facilità di pulizia degli attrezzi, che si lavano semplicemente con acqua, contribuendo a ridurre l’uso di solventi chimici e l’impatto ambientale complessivo del lavoro.

 

Per questo, li consigliamo per ambienti interni, come scuole, abitazioni, uffici e ovunque si debba preservare la qualità dell’aria.

Smalti a solvente: quando sono ancora indispensabili

Gli smalti a solvente si basano su solventi organici che evaporano durante l’essiccazione, formando un film compatto e particolarmente resistente.

I nostri clienti progettisti li preferiscono utilizzare:

 

  • su ferro esposto, grazie alla elevata protezione anticorrosiva;

     

  • per supporti “difficili”, per l’ottima adesione;

     

Lo svantaggio principale è l’odore più intenso e i tempi di asciugatura più lunghi, motivo per cui li suggeriamo più per l’esterno che per gli interni abitati.

Smalto all’acqua o a solvente? Le differenze a colpo d’occhio nella nostra tabella comparativa

Arriviamo adesso al punto principale. 

   
Smalto all’acqua Smalto a solvente
VOC Bassi Più elevati
Odore Quasi assente Pungente
Asciugatura Rapida Più lenta
Resistenza meccanica Buona Molto elevata
Manutenzione Buona Ottima
Applicazioni in interni abitati Ideale Da limitare
Impatto ambientale Ridotto Maggiore
 

Entrambe le tecnologie, se scelte di qualità e correttamente applicate, possono garantire ottime prestazioni e durata nel tempo.

Si può applicare uno smalto all’acqua sopra uno a solvente?

Sì, è possibile applicare uno smalto all’acqua sopra un vecchio smalto a solvente, ma seguendo alcune buone pratiche fondamentali.

Come preparare correttamente la superficie

La superficie verniciata con smalto a solvente deve essere:

 

  • Carteggiata, per eliminare la lucidità e favorire l’adesione;

  • Pulita accuratamente, rimuovendo polvere e residui grassi;

  • Trattata con un fondo specifico, nel caso di supporti lisci o critici.

 

Quale fondo utilizzare

La scelta del fondo dipende dalle condizioni del supporto:

primer universale - Ard Raccanello
In generale, consigliamo di utilizzare Primer Universale, adatto a diverse tipologie.
In presenza di ruggine, consigliamo di utilizzare Ardinox  , formulato per garantire la massima protezione e adesione sul metallo ossidato.
Ardinox - antiruggine sintetica al fosfato - Ard Raccanello

Le buone pratiche per un risultato duraturo

Se si prepara bene la superficie e si rispettano le fasi di pulizia, carteggiatura e primerizzazione, lo smalto all’acqua può essere applicato con ottimi risultati.
Le moderne formulazioni offrono una compatibilità molto più ampia rispetto al passato, rendendolo ideale per lavori di manutenzione negli interni.

Quale smalto scegliere in base all’applicazione

La scelta tra smalto all’acqua o a solvente dipende sia dal materiale da verniciare, sia dalle condizioni d’uso della superficie: interno o esterno, sollecitazioni, umidità, esigenze estetiche e manutentive.


Noi lavoriamo ogni giorno al fianco di artigiani, progettisti e privati, raccogliendo esperienze ed esigenze concrete: le indicazioni che seguono derivano proprio da ciò che ci segnalano quotidianamente.

Smalti universali

Quando la superficie da riverniciare varia (legno,, PVC, metallo), uno smalto universale è la scelta più pratica.

 

  • Per interni: i nostri applicatori preferiscono smalti all’acqua per la rapidità di posa e l’assenza di odori

     

  • Per esterni: quando la superficie è molto esposta a sole, pioggia e sbalzi termici, uno smalto a solvente può garantire protezione extra

 

I nostri clienti apprezzano la possibilità di ottenere con un solo prodotto una resa omogenea anche su materiali differenti, riducendo tempi e sprechi in un’unica applicazione.

Smalti per piastrelle

Le piastrelle sono lucide o opache: necessitano di grande adesione e resistenza ai detergenti. In bagno e cucina, uno smalto all’acqua permette di modificare e rinnovare l’aspetto estetico dell’ambiente.   Professionisti e privati ci raccontano di aver trasformato vecchie piastrelle senza demolizioni, con un notevole risparmio economico e una ristrutturazione molto più veloce. Vuoi approfondire come utilizzare i nostri smalti in cucina? Leggi la nostra guida su come rinnovare le piastrelle in cucina.

Smalti per termosifoni

Gli smalti per radiatori devono resistere alle alte temperature senza ingiallire o crepare. Oggi le migliori soluzioni all’acqua garantiscono eccellente compatibilità con metallo, senza diffondere odori sgradevoli durante l’asciugatura. Scopri quali smalti utilizzare, leggendo la nostra guida su come verniciare i termosifoni.

Smalti per pavimenti

Qui le sollecitazioni sono molto importanti: urti, passaggio frequente, abrasioni e detergenti.

Preferire sempre smalti all’acqua per pavimenti interni, dove conta anche la qualità dell’aria e si vuole rinnovare l’ambiente.

Gli applicatori professionisti ci dicono che valutare attentamente il livello di stress della superficie è il segreto per garantire prestazioni davvero durature.

Smalti per ferro e ringhiere

Il ferro esposto all’esterno necessita di una barriera che protegga dalla corrosione. Per questo settore gli smalti a solvente assicurano ancora la migliore protezione, mentre quelli all’acqua rappresentano oggi un’ottima alternativa per interventi in sicurezza su infissi interni o in luoghi chiusi. Anche per questo argomento, trovi un’utilissima guida su come verniciare il ferro zincato.

Come scegliere il colore corretto: il tintometrico Ard Raccanello

Il colore è fondamentale per dare carattere e armonia agli spazi.

A differenza delle semplici pitture o degli impregnanti, lo smalto crea un film coprente che uniforma completamente la superficie e ne modifica l’aspetto originale.

Questo permette di trasformare qualsiasi elemento – che sia legno, metallo o piastrelle – in un complemento coordinato con l’arredamento e lo stile dell’ambiente.

Con i nostri smalti puoi ottenere finiture perfettamente omogenee, in una gamma colori praticamente infinita. Mettiamo a disposizione tonalità già pronte, ma anche la possibilità di creare esattamente il colore che immagini, in armonia con pareti, mobili e accessori.

Attenzione alla luce: influenza sempre il risultato finale

I nostri tecnici del colore lo ricordano spesso: la percezione del colore cambia in base al supporto e alle condizioni di illuminazione.

  • Su superfici grandi il colore può apparire “più intenso e leggermente più scuro” rispetto al campione su cartella.

  • La luce naturale e quella artificiale restituiscono sfumature diverse.

  • Lo smalto nella confezione sembra più scuro, ma una volta asciutto raggiunge il tono reale scelto in negozio.

Per questo consigliamo sempre di valutare il colore direttamente nell’ambiente di posa, magari effettuando un piccolo test preliminare su un angolo della superficie.

Il nostro servizio tintometrico su misura

Se desideri un colore unico, o se devi rispettare una specifica tonalità definita da un regolamento condominiale o da un progetto architettonico, puoi affidarti al nostro servizio tintometrico.

Nel nostro laboratorio colore:

  • trovi le principali collezioni cromatiche internazionali (RAL, NCS, ecc.)

  • puoi replicare un colore da campione (cartella, muro verniciato, ecc.) tramite spettrofotometro

  • garantiamo perfetta riproducibilità nel tempo: sarà sufficiente conservare il codice colore per richiedere la stessa identica tinta anche in futuro.

In questo modo ogni progetto diventa personalizzabile al 100%, senza compromessi tra estetica e prestazioni tecniche.

Le finiture dei nostri smalti: lucido, satinato o opaco?

Ecco una sintesi utile per orientarsi:

 

 

 CaratteristicheDove usare le finiture
LucidaBrillantezza ed elevata lavabilitàBagni, cucine, porte
SatinataEquilibrato e morbido alla vistaComplementi d’arredo, soggiorni
OpacaElegante e contemporaneoPareti, elementi decorativi

 

I nostri decoratori ricordano che la finitura fa la differenza: dipende dal livello di luce, dalla destinazione d’uso e dallo stile complessivo dell’ambiente.

FAQ – Domande frequenti su smalti all’acqua e a solvente

  1. Qual è la differenza tra smalto all’acqua e smalto a solvente?

La differenza principale riguarda il veicolo: l’acqua negli smalti all’acqua, i solventi organici negli smalti a solvente. I primi sono più sostenibili, inodore e indicati per interni; i secondi più resistenti in esterno e in condizioni severe.

  1. Lo smalto all’acqua è resistente come quello a solvente?

Sì, nelle applicazioni interne gli smalti all’acqua garantiscono ottime prestazioni. Lo smalto a solvente resta preferibile in esterno quando le superfici sono molto esposte agli agenti atmosferici.

  1. Posso usare lo smalto all’acqua sopra uno a solvente?

Certo! Basta carteggiare, pulire e applicare un fondo. In questo modo puoi rinnovare vecchie vernici con una soluzione più sostenibile e sicura per l’ambiente.

  1. Che smalto usare per ferro e ringhiere?

All’esterno meglio uno smalto a solvente per maggiore protezione dalla corrosione; per ferro interno uno smalto all’acqua è più che sufficiente.

  1. Lo smalto all’acqua ingiallisce nel tempo?

 No. Una delle caratteristiche più apprezzate dei nostri smalti all’acqua è proprio la stabilità cromatica: restano bianchi e brillanti anche dopo anni.

  1. Qual è la finitura migliore: lucido, satinato o opaco?

Dipende dallo stile e dall’effetto desiderato. Il lucido esalta il colore e si pulisce facilmente; il satinato è versatile; l’opaco dona un’estetica moderna e sofisticata.

  1. Come scelgo il colore giusto dello smalto?

Mettiamo a disposizione un servizio tintometrico personalizzato: possiamo creare o replicare qualsiasi tonalità e riprodurla perfettamente nel tempo grazie al codice colore.

 

Considerazioni finali

Che tu sia un artigiano, un progettista o un privato, scegliere il prodotto giusto significa valorizzare ogni superficie con colore, protezione e stile.

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